Generale inglese. Partigiano delle idee presbiteriane quando scoppiò la
guerra tra Carlo I e il Parlamento. Fedele a quest'ultimo, combatté
valorosamente e successe al conte d'Essex nel comando dell'esercito. Vincitore
in diversi scontri, annientò le ultime forze realiste a Naseby,
rifiutandosi però di far parte del tribunale che giudicava il re, ch'egli
invece tentò di salvare. In seguito, non volle scendere in campo contro
gli Scozzesi che avevano proclamato re Carlo II, di cui, in tal modo,
favorì la restaurazione. Scrisse un libro di
Memorie e
collaborò alla pubblicazione della
Bibbia poliglotta (Denton,
Yorkshire 1612 - Nunappleton, Yorkshire 1671).